CITAZIONE (*Il Sarcastico* @ 29/12/2009, 09:42)
è una questione di correttezza e trasparenza verso quei tifosi del cittadella, del crotone, dell'ancona che sono tifosi come te ma non hanno avuto la possibilità di vedere le partite delle loro squadre (al contrario di te) perchè la lega calcio ha stabilito che probabilmente si doveva favorire qualcun'altro.
Da quello che scrivi mi pare che tu abbia le idee un pochino confuse.
1) I fatti riguardano la stagione 2007-2008 e, quindi, non tocca minimamente i tifosi di Crotone, Cittadella e Ancona, che all'epoca erano in Serie C1
2) La Lega Calcio di Serie B (ovvero i presidenti della serie cadetta), con ben poca lungimiranza, stabilì di vendere i diritti del campionato in un unico pacchetto ad un prezzo fuori mercato. Ovviamente nessuna televisione offrì la somma richiesta (20 milioni di €). Alchè, dopo un tira e molla durato più di 3 mesi (fino a Dicembre inoltrato), ci fu qualcuno (Corioni e Mian) che provò a muoversi individualmente per vendere i diritti delle sole partite della propria squadra. Ed è lì che la Lega, intesa come collettività, si oppose e bloccò la vendita.
Ovviamente dalla vendita soggettiva, società come Albinoleffe, Treviso o Frosinone avrebbero avuto solo da perdere, visto il poco appeal e il limitato bacino d'utenza che rappresentavano, altro che, come dici tu, "questione di correttezza e trasparenza verso quei tifosi del cittadella, del crotone, dell'ancona che sono tifosi come te ma non hanno avuto la possibilità di vedere le partite delle loro squadre".
Un'ultima domanda, poi: visto che parli di "si doveva favorire qualcun altro", chi sarebbe mai questo "qualcuno"?