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| Ciao, ho sfogliato un po' la sezione e non mi pare di aver notato un thread simile. Vorrei fare una domanda, sperando ci sia qualche esperto in materia di partite Iva o qualche commercialista in questo forum. Ho fatto un po' di ricerche su internet ed ho chiesto al mio di commercialista, ma poi c'è sempre qualcosa che non mi torna. Se una persona ha un reddito da lavoro dipendente che supera la famosa soglia dei 30k, e decide di aprire partita Iva come consulente, a quali costi va incontro? Da quel che ho capito non sarebbe fattibile usufruire del regime forfettario per via del reddito principale, pur non essendo sicuro di fatturare, non vi sarebbe una tassazione agevolata e la persona dovrebbe iscriversi alla gestione separata dell'Inps nonostante vi sia il datore del lavoro principale ad agire come sostituto. Oltre ad una gestione contabile semplificata ma non troppo, che richiederebbe comunque fatturazione elettronica, libri eccetera. Qualcuno ha conoscenze in materia? Devo capire bene la parte dei costi. Grazie.
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