| riprendo una discussione iniziata sul topic della formula uno, che non è ovviamente uno sport minore e ha uno spazio a sé, giustamente, come il basket, ecc. qui vorrei parlare degli sport di nicchia, quelli che piacciono a pochi, almeno in italia, con l'obiettivo di capire perché (non) ci piacciono.
per quanto mi riguarda, in un lontano passato ho seguito il baseball, che per la mia generazione a parma però non era certo uno sport minore, e capisco benissimo perché non si sia imposto se non in pochissimi paesi al mondo: lento, complicato, spesso noioso... a me è sempre piaciuto per vari motivi, oltre che per il fatto che il parma vinceva. 1) è psicologico: devi sempre capire quello che potrebbero voler fare gli avversari: non basta guardargli i piedi... 2) si cambia ruolo a seconda che la tua squadra attacchi (tutti fanno i battitori e tutti possono avere il momento di gloria in attacco) o difenda. 3) hanno dei bei cappellini e le mazze sono oggetti fighi, anche se in media le uniformi anni Trenta sono brutte.
in generale non mi piacciono gli sport di squadra in cui le due squadre stanno in parti separate del campo senza mescolarsi mai (pallavolo che però non è minore), né gli sport di "velocità lenta", cioè quelli in cui l'obiettivo è arrivare primi ma la distanza o le difficoltà sono tali che ci si arriva lentamente...tipo atletica di fondo/mezzofondo, marcia, sci di fondo, canoe (ho fatto kayak ma da discesa e non era lento) e canottaggi vari, ecc
la discussione, se volete, è aperta
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