CITAZIONE (Brigata_Dallara @ 8/29/2023, 06:45 PM)
Nell’immediato in Serie B, no. In questo contesto, con contratti di sponsorizzazione che faticano a superare le centinaia di migliaia di euro, non hai un ritorno immediato. Ma in prospettiva, raggiunta la serie A, avere un’audience proprietaria e una capacità di distruzione dei contenuti alla fanbase in milioni di utenti, può essere valorizzato e monetizzato molto bene negli accordi commerciali più rilevanti, visto che il reach è la metrica chiave. Mentre su altre aree (data&analtycs, femminile, etc) non ho mai nascosto perplessità sul rapporto costi/benefici anche in prospettiva, in quest’area ogni euro investito può generare un ritorno nel medio termine. Poi ovvio che devi essere in Serie A per monetizzarlo, altrimenti sono solo costi.
Brigata, tutto giusto quello che dici però, e sono sicuro che te che non sei un bimbominkia lo capisci perchè porti avanti questo pensiero che ora dico da tempo: una società di calcio non è un'azienda di viti e bulloni, di scarpe o di auto, ed il Parma vende emozioni a tifosi in un contesto ipotetico estremamente ottimistico dove l'investitore spera che il calcio italiano sia a sconto e che possa ritornare tra decenni quello che fu.
MI sono andato a vedere un paio (ove possibile avere dati) di bilanci di club e verificato se l'aumento degli utenti sui social avesse portato un aumento dei ricavi da sponsor in una certa misura. Non si è verificato.
Ma la situazione di Parma, e tu Brigata lo sai bene e ne sono sicuro, è che se fossimo in serie A e aumentassimo i followers di altri 300mila alla fine tu potrai andare dagli sponsor a chiedere due soldi in più usando come sola argomentazione "siamo in serie A ora", e non "di veh, guarda qua, abbiamo i followers in più".
Alla fine, a Parma, nessuno ti viene a cercare perchè sei in A o perchè sei il Parma: chi ha sempre dato i soldi sono i soliti locali e qualche amico tirato con le pinze. Se non è beneficienza o passione crociata per il Parma poco ci manca. Ti ricordi quando eravamo in serie A con NI? non avevamo la fila purtroppo di aziende smaniose di diventare sponsor, e quando avevamo la squadra più forte al mondo nell'epoca della golden age (altri tempi è vero) a bordocampo e sulle curve e tribune gli sponsor erano i soliti che lo facevano solo per passione (o altri per giri strani che non diciamo).
Io non credo che un aumento dei followers, in una società di calcio e di provincia come il Parma, ci porterebbe ad un significativo e maggior potere contrattuale. Certo investiamoci un po' perchè bisogna esserci e per comunicare ai tifosi che siamo sempre e solo noi alla fine, ma non illudiamoci, spesso è un qualcosa fine a se stesso in un contesto come il nostro.
Io sarei più per investire e tanto su Collecchio e il nuovo Tardini per diversfiicare i ricavi.
my 2 cents