| Barilla azienda "sa" di marketing, non è il singolo dirigente che è tenuto a essere esperto di marketing, comunicazione, finanza, legal, ecc ecc, solo perché imprenditore. Motivo per cui non mi stupisce per niente che gente come Dallara, che guida compagnie multinazionali, sia stato così molle nella supervisione del comparto comunicativo. Mi stupisce molto di più Marco Ferrari, che è del mestiere, ma capisco che il Parma gli dia ben altri pensieri e d'altronde a questo serve la delega, ad avere un professionista che ricopre il ruolo e ti aiuta, certo non può pensarci lui in prima persona. Da quanto è su queste pagine che contesto la gestione pane e salame? Un buon annetto e mezzo. A molti di voi non interesserà, anche perché il Parma non ha mai brillato da questo punto di vista e i parmigiani hanno il difetto del provincialismo, che li porta ad essere di bocca molto buona e con una visione che a volte non supera la punta dei propri piedi (basta c'al zuga al Perma, vincere il derby, ecc). Nel 2020, con le sfide che ci si prospetta davanti in un mondo post-COVID, per me dare la massima importanza al comparto comunicativo è fondamentale per la sopravvivenza dello sport - e del calcio, 10° industria in Italia - specie per il fatto che in presenza non ci saremo ancora per lungo tempo. Lungi da me incistarmi sulle piccole cose (meme errati, utilizzo del dialetto senza un motivo, dirette non coperte, shooting amatoriale...) ma rilevo una carenza di progettualità di lungo respiro. Considerando che gli americani sanno rendere epica una scoreggina di mosca, confido che Krause punti molto su questa parte.
E mi auguro che personaggi quali Memento e Brigatadallara si ricordino cos'è la deontologia professionale, trovo incommentabile che scrivano sul forum. Accontentatevi di leggerlo e rubate le idee (come sempre fatto, ed è giusto così) anziché baccagliare.
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