| Ciao Claudio, oggi è davvero un giorno triste. Come tanti torno qui dopo tanto tempo e per una volta non è per celebrare una vittoria.
Qualcuno prima ha scritto che leggendo questi messaggi ci avresti mandato (bonariamente) a cagare.
Sono convinto che sia così e che, col sorriso, tu lo stia facendo, anche adesso.
Di te mi tengo il tuo chiamarmi Claude, i tuoi sorrisi quando ci si incrociava, allo stado o all'Audace nel pre partita, il sigaro e l'ammazzacaffè bevuto in fretta "c'lè ora d'andeer".... le mille ghignate e le madonne quand'era ora, le incazzature che solo il Parma sapeva suscitare in te.
Roba che però passava in fretta, pronto alla prossima volta, alla prossima partita, al prossimo goal a saltare in piedi ed esultare, a pieni polmoni, "sensa cognisiò".
Perchè l'amore, quando è vero, travolge tutto e di tutto si dimentica.
Di te, però, non mi dimenticherò.
La tua leggerezza, la tua gentile spontaneità, la malinconia che ogni tanto faceva capolino, per qualche motivo che tenevi per te, piccoli indizi di un umanità profonda....Ma era un attimo, poi ti mandavi a cagare da solo e tutto ripartiva, un sorriso alla volta!
Ciao Zan , adesso la tua sciarpa è un cielo blu, col sole giallo. Un abbinamento che ti piacerà.
Ciao dal tuo pelatissimo omonimo, at voj bè.
Claudio, Ci67
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