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| A Parma manca una strategia seria per inglobare l'Università e il flusso di studenti che ne deriva. Bologna ne ha fatto un baluardo economico e di sicurezza sociale, a Parma ne hanno fatto un problema da risolvere coi coprifuoco e i commenti dei vecchi stronzi sul giornale locale. Per il resto la Crux ha ragione ma dimentica una cosa: se da una parte è vero che la folle immigrazione ha peggiorato la città, c'è da dire che è sempre una questione di cicli storici e pressioni politiche. Via Montanara quando ero ragazzino io faceva schifo, adesso quel quartiere è completamente rinnovato. Al contrario, per esempio, Via Trento e limitrofe (il quartiere tra Trento, Trieste, Venezia) e San Leonardo sono diventate due zone oscene, mentre un tempo erano luoghi della parmigianità. Io sono cresciuto in quelle zone (e al quartiere Colombo) e francamente trovo incredibile che in Via Venezia possa esistere la combo satanica Penny/Snai dove il degrado è insostenibile. Tossici, alcolizzati, gente assurda che staziona 24/7 tra birra a 50 cents e scommesse sui polli dai combattimento (i commessi Snai stanno tipo dentro un bunker). Geniale no? Ancor più geniale aver permesso ciò in un plesso che è anche posta (piena di anziani) e polo sanitario. A San Leonardo so per certo che alcuni commercianti sono armati (non dico altro). Ora mi spiegate perché non fanno un cazzo? Nessuna giunta, eh, non la voglio buttare in rissa politica.
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