| CITAZIONE (Ci67 @ 4/10/2012, 15:51) I'an fat bè, co'g vèt a fèr in meza a chi magnasabia ed merda!! A farti attacare il tifo?? Se vogliono insegnare ai nostri figli a pregare Allà, Acquah o l'8 barrato ed il suo capolinea, lo faccianoa casa loro, che qua di stronzi c'è già pieno così, non ci servono quelli importati!!
P.s. d'accordo con Oxi, la religione resti fuori dalle scuole. Detto questo, mio figlio frequenta una cattolicissima scuola di Parma, ai bambini però viene insegnata l'ACCOGLIENZA, perfino per questi divoratori di carne dissanguata che celano quei cessi delle loro brutte fighe barbute dietro paludamenti che oltre a farmi pensare al fantasma formaggino mi costringono a temere che li sotto ci sia anche un dannato bombarolo sotto mentite spoglie pronto a farmi saltare tutto il gesùcristo con alcuni ettogrammi di c4.
In sintesi, non si dovrebbe aver paura di entrare in una moschea, anzi. Io ci entrerei con un gosino al guinzaglio nutrito a guttalax e yogurt scaduto...No, fa tì.
p.s. parte di, o meglio, tutto il periodo qui espresso è figlio di un odio acceso, forse ingiustificato, irrazionale, becero e razzista. Lo so benissimo.
Odio suscitato vieppiù dal persistere dell'idiozia islamica, fondamentalista e non, che si pregia di considerare immondo, indegno e sporco l'animale a cui noi tutti siamo piamente devoti, arrivando ad associarlo, in ripetute occasioni, al Signore Nostro Dio. Esiste colpa peggiore? Credo di no. Saluti..anzi, salumi!
Allà arzà! CITAZIONE (piazèl @ 4/10/2012, 16:00) ho riso... oltre a togliere le religioni dalle scuole io vieterei tutti i culti in ogni angolo del pianeta, da 2000 anni sono eslcusivamente fonte di illusione, guerre e conflitti vari.
Quando la gente si renderà finalmente conto che "di là" non c'è altro che un avello 2 x 0,50, tutte queste discussioni saranno fuffa.
Godiamoci la vita di qua va là c'lè mmèj molto morto alla lettura di Ci67, molto c'accordo con piazèl ( ma ovviamente anche con Ci67 ) più c'è ignoranza più c'è religione, è così da che mondo è mondo CITAZIONE (Ci67 @ 4/10/2012, 16:54) CITAZIONE (LOREDANO_ @ 4/10/2012, 16:49) Secondo me l'islamico immigrato che delinque, delinque perché è disagiato, come delinquono i romeni o i bulgari o noi italiani un tempo. Altro discorso è quello dell'antagonismo violento che esiste verso il mondo occidentale, che genera terrorismo e regimi illiberali nei Paesi islamici Esatto..è questo che non dobbiamo dimenticare mai. Se li lasciamo fermentare taglieranno le gole dei nostri figli, dei nostri nipoti. Mi spiace, io questi qui li vedo bene in un solo contesto: a casa loro. Meglio ancora se privati della possibilità di venire a rompere il cazzo qui. Davvero continuo, da giorni (ma potrei dire da anni) a chiedermi cosa cazzo possono insegnarci questi muslim del cazzo. Giuro su Dio, non mi viene in mente ASSOLUTAMENTE NIENTE. e anche qua d'accordissimo sia col Ci che con Loredano CITAZIONE (LOREDANO_ @ 4/10/2012, 18:12) Desta preoccupazione e sconcerto la notizia apparsa ieri sui quotidiani locali che riferisce di un grave episodio di fobia religiosa avvenuto in una delle scuole superiori della nostra città. Il rifiuto per paura, dicono i ragazzi della classe, di far visita al centro islamico di via Campanini, proposta avanzata da una docente dell'istituto, solleva molte domande sul grado di tolleranza, comprensione e apertura nei confronti del "diverso da sé" trasmessi ai giovani di Parma. Il tema della fiducia e del rispetto reciproco, che dovrebbe essere uno dei punti nodali dei progetti educativi di qualsiasi territorio ed ente, palesa oggi tutta la sua urgenza. La paura, purtroppo spesso instillata nei giovani da messaggi al limite della xenofobia, non può essere giustificazione di un atteggiamento di rifiuto nei confronti di proposte culturali e formative volte alla reciproca conoscenza. La sicurezza e il vivere civile di una città infatti passano necessariamente per il rispetto e l'integrazione, elementi che si possono sviluppare unicamente attraverso il confronto. Il fatto non rappresenta purtroppo un unicum nella nostra città, che pure ha spesso fatto del dialogo interculturale e interreligioso uno dei suoi impegni prioritari. Lo dimostra anche l'attività del Forum interreligioso di Parma che da anni è attivamente impegnato su questo fronte e il lavoro quotidiano di tanti insegnati ed educatori cui va tutto il nostro sostegno ed incoraggiamento.
Inviato da Caterina Bonetti, responsabile Scuola, Cultura, Università per la segreteria cittadina PD il 04 ottobre 2012 alle 17:21 questi stronzi del cazzo che devono sempre fare i buonisti, i tolleranti, gli integratori, il volemosebene......... ma andate a dar via il culo ipocriti di merda
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