Vergogna biglietti

Io sono d'accordo che i tifosi dovevano fare i biglietti nei giorni prima, in tabaccheria... ma questo è un altro discorso perchè una società seria, per cui non il Parma, dovrebbe garantire accessibiltà allo stadio anche se un tifoso arriva allo stadio alle 20.
Credo che sia inamissibile che un tifoso per fare un biglietto debba impiegare un'ora, e oltre tutto questi disagi si ripetono in continuazione. Non è possibile che per 500 persone la biglietteria del Parma vada in tilt e si faccia trovare costantemente impreparata. Posso capire la biglietteria del Cozzano che magari non è abitutata a trovarsi 500 persone tutte in una volta, ma noi siamo il Parma, siamo in serie A!!!
Io non sono più d'accordo con il parlare di dilettanti allo sbaraglio, io parlerei di menefrighismo di Pietro Leonardi (che mi risulta essere l'ad) e di Tommaso Ghirardi verso i tifosi, quei tifosi che vengono chiamati in massa allo stadio ma che in concreto per loro si fa veramente poco. Dato che le code sono un problema prodromico (cit. Albertini) costava molto aprire tutte le biglietterie? Occhio e croce con tutte le biglietterie aperte il Parma avrebbe speso per i cassieri neanche 400 euro.
E' inconcepibile che il Parma non sia dotato di un software che rilevi i dati della TdT evitando di scrivere manulmanete nome, cognome, anno di nascita ecc ecc. Infine, e l'ho rilevato più volte, i cassieri (spesso universitari sbarbatelli) non sono preparati perchè se il biglietto lo fa quella signora bionda di emprium ci mette venti secondi, se lo fanno quelle ragazzine universitarie che vengono lì per guadagnare due soldi ci mettono tre minuti per fare un biglietto.
Se il presidente e l'ad ci tengono ai tifosi dovrebbero aprire tutte le casse, cambiare il software e mettere personale preparato alle biglietterie. Tuttavia, dovete sapere, che l'ad non ci sente quando ci sono da tirare fuori soldi per cose che non siano giocatori e stipendi dei giocatori. Ma così facendo non si fa altro che allontare la gente dallo stadio e creare ancora di più dissidi tra tifosi e società, una società che obiettivamente è vista dai tifosi come antipatica, arrogante e incapace. Questo è il sentimento che tanti tifosi hanno verso il Parma.
Ogni settimana ne accade una: dalle code chilometriche l'ultimo giorno della campagna abbonamenti, dalla famigerata fila 12 dove la società ha fatto una figura pessima, dal blocco dei lavori in tribuna est per gli skybox senza la possibilità dei tifosi della fila 12 di riprendersi i loro posti, prezzi esagerati per la presentazione del Parma per arrivare al problema delle code di ieri sera con gente che ha rinunciato ad andare a vedere la partita. Dai una, dai due, dai tre... poi la gente si stanca e la allontani dallo stadio: tanti per il problema delle code per biglietti e abbonamenti hanno detto che non andranno più al Tardini, un nonno che ha speso 40 euro per vedere la presentazione del Parma con i nipotini (non la finale champions) ha detto che passerà molto tempo prima di ritornare allo stadio, molti abbonati della fila 12 non si abboneranno dopo quello che il Parma ha loro combinato.
Tutto questo in tre settimane, hanno incominciato alla grande quelli del Parma Fc! Peggio di così non si poteva fare. Morale: questa società con il suo modo superficiale di lavorare sta scemando quel poco di entusiasmo che è rimasto in città verso questa squadra di calcio.

Confermo, sono arrivato anch'io alla stessa ora da Brescia, c'era un pò di coda, ma in una ventina di minuti abbiamo fatto i biglietti senza problemi (biglietti stampati in una trentina di secondi).
Nessuna lamentela sentita nel tempo che ho trascorso in coda.
E' ovvio che arrivando a ridosso della partita si rischiano lunghe code, io vi porto un esempio da Brescia.

Partita di play-off di 3 anni fa, arrivato mezz'oretta/tre quarti d'ora prima dell'inizio i biglietti erano esauriti, la società ha pensato bene di vendere i biglietti doppi, causando un ammasso di gente in curva e gradinata, gente che per ovvi motivi ha poi scavalcato finendo sulla parte di gradinata chiusa che era inagibile per motivi di sicurezza.
La conseguenza fu che la partita iniziò con 45 minuti di ritardo ed il Brescia rischiò di perderla a tavolino, ma in questo caso non si trattava solo di perdere la partita, ma bensì anche la possibilità di andare in Serie A.
Venne trovata la soluzione di trasferire parte dei tifosi in esubero in curva nord, con le persone che giustamente mostravano il biglietto come a rivendicare un loro diritto.

Insomma tutto questo per dire che c'è chi da altre parti fa molto peggio.

ma chissene delle leggi...non è possibile che per l'amichevole col levante si paghi 10 euro e biglietto nominale più controllo delle forze dell'ordine quando non c'era nessuno dei tifosi avversari e poi non c'era rischio di incidenti, ma la carta d'identità l'hanno voluta vedere. poi contro il grosseto 5 euro, e questo qualcuno me lo deve spiegare, botteghini non tutti aperti e controlli all'ingresso manco giocassimo contro la reggiana.
VERGOGNA

Comunicato stampa sbagliato. La società chiede scusa senza assumersi nessuna responsabilità, anzi dà la colpa degli eventi solamente ai tifosi che non hanno usato Lottomatica e alle disposizioni governative. Non una parola sulla scarsità delle biglietterie, sulla poca preparazione e sulla lentezza delle ragazzotte che li stampano, sulla mancanza di un sistema informatico che non comporti la digitazione dei nomi. Con questo comunicato, il Parma è come se dicesse: "Chiediamo scusa perché dopo il casino di ieri non potevamo stare zitti ma noi non abbiamo nessuna colpa e semmai sono i tifosi a dover fare ammenda". Allora era meglio che se ne stessero zitti e non diramassero nessun comunicato

altro che minestrina, ieri sono andato giù di ravioloni in brodo, birrozza ichnusa che un mio amico sardo mi procura e rutto libero