Palmieri: "Crespo avrà a disposizione una Primavera competitiva, speriamo di poterlo aiutare nella sua nuova carriera in modo da crescere insieme così come è stato in questi anni di lavoro. Per noi è una grande soddisfazione averlo al nostro fianco".
Mister Hernan Crespo: "Sono un privilegiato a poter cominciare a casa mia. I ragazzi dovranno avere la mia passione"
Collecchio, 16 luglio - Emozioni, sorrisi, soprattutto tanta carica e determinazione. Il primo giorno della nuova vita di Hernan Crespo, rigorosamente al Parma, inizia così nella sala stampa del centro direzionale di Collecchio. La conferenza stampa di presentazione dell'allenatore della Primavera è un attestato d'amore per i colori gialloblù e un manifesto programmatico di quella che vorrà essere la sua idea di calcio.
"Tornare a casa in una nuova veste è una bella soddisfazione. Sono un privilegiato - spiega - on sono nessuno come allenatore, ringrazio il Parma. I miei ragazzi devono capire che sono in un grande club. Ci fu una proposta della società mesi fa, durante la festa del Centenario, dopo aver preso il tesserino da allenatore a Coverciano. Avevo una parola con Seedorf per il Milan, quando non è stato confermato in rossonero mi sono considerato libero e per 1000 motivi son venuto qui. Stiamo lavorando da settimane, per me la scelta è stata scontata".
"Mi stuzzica l'idea - continua - il progetto in un momento così importante del calcio italiano. E' allettante lavorare con i giovani. Tornare a casa mi dà tranquillità e Ulivieri consiglia sempre un percorso dal settore giovanile: puoi permetterti di sbagliare e crescere. Ho bisogno di gente che fa questo mestiere da tempo, con tanta voglia. La società poi mi ha messo a disposizione Mondini come preparatore dei portieri, sono molto sereno su questo aspetto: avrò al fianco un grande professionista come Angelo Castellazzi, il preparatore atletico sarà Marco Giovannelli. Il futuro? Penso soltanto al presente. Il caso di Inzaghi è emblematico di come un allenatore possa crescere partendo dal settore giovanile, ma non penso oltre. Ho avuto la possibilità di prendere una prima squadra in Argentina, ad esempio, ma ho preferito venire qui a casa mia"
Per i suoi ragazzi, il messaggio è chiaro: "Sarò me stesso, proverò a trasmettere loro l'amore per il calcio e spero che la cosa sia reciproca. Il rispetto delle regole è fondamentale. Ho guardato allenare tanti tecnici: io vedo, guardo, annoto, ma poi cercherò di imporre il mio stile. Copiare gli altri non è bello, serve a migliorare se stessi sviluppando però una propria idea di calcio. Ho avuto abbastanza tempo libero, sono contento adesso di poter lavorare 24 ore per il Parma. Ho sempre avuto entusiasmo nella mia vita anche per altre cose, continuerò ad averlo ma il primo obiettivo ora è fare l'allenatore". Su Alberto Cerri, classe 96, ancora in età da Primavera: "E' un grande talento, ma penso sia giusto per lui cominciare a volare con i grandi senza fare un altro anno con i coetanei. Il mio non è un discorso egoistico, perché chiaramente mi piacerebbe allenarlo, ma solo finalizzato alla crescita per il ragazzo".
La conferenza stampa integrale di Hernan Crespo è online su Parma Channel:
www.youtube.com/watch?v=e9mjmUTQ-2UPer la sua intervista a Parma Channel, clicca qui:
www.youtube.com/watch?v=QaQxwhL03Ls