Markness |
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| Domenica pomeriggio abbiamo subito un colpo terribile, dal quale si fa ancora fatica a riprendersi. In 90 minuti ci sono stati portati via 18 anni di vita, 18 anni di storia calcistica di ricordi collettivi e personali. 18 anni di passione di gioia e di dolore tra i campi della massima serie e dell'Europa tutta. In un attimo ci sono passati davanti i ricordi piu belli, le vittorie ed i trofei conquistati sul nostro campo, i campioni che abbiamo avuto la fortuna di ammirare da vicino in tutto questo tempo.
Per chi come me tifa da fuori il Ducato, Parma ha da sempre rappresentato un valore, un simbolo che va al di la dello sport e del calcio. Parma incarnava il mito di Davide che sfida Golia, del giovane e sconosciuto pugile di quartiere che riesce ad arrivare a sfidare il campione affermato e lo batte, diventando anch'egli eroe, trasformandosi così in leggenda.
Domenica pomeriggio noi abbiamo perso la guerra, siamo stati sconfitti da una corrazzata costruita per combattere su ogni fronte e contro ogni avversario, ma nonostante ciò siamo riusciti a tenergli testa cercando ancora una volta di recitare la parte di Davide che batte Golia. Purtoppo questa volta non ci siamo riusciti, ma siamo usciti dal campo di battaglia a testa alta, consapevoli di aver dato tutto per sfidare un destino, probabilmente già scritto la settimana prima a Firenze.
Adesso è il momento del dolore, del pianto e della disperazione ma è anche il momento di ricordare chi e cosa siamo stati. Perchè noi lanno prossimo giocheremo a Grosseto e a Sassuolo, ma il ricordo di Wembley ce lo porteremo addosso per sempre e non ce lo toglierà mai nessuno.
Lecchiamoci al piu presto le ferite fratelli crociati, perchè da domani sarà già tempo di radunare nuovamente le truppe e partire per la nostra nuova crociata: Riconquistare la nostra Jerusalemme......Riconquistare la Serie A.
FORZA CROCIATI RIALZIAMO GLI SCUDI E PREPARIAMOCI A COMBATTERE
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