CITAZIONE (Il Conte!!! @ 11/2/2024, 10:52)
Vorrei solo ricordare a quelli ossessionati da Colak che questi sono gli atteggiamenti ed i comportamenti che poi ti portano a vincere, che fanno gruppo, che tengono uniti i fili conduttori tra i giocatori.
Leader vero.
Avanti Antonio!
Vero Conte,
abbracciare i compagni è un gesto che compatta ambiente e spogliatoio e porta a vincere. È uno dei principi cardine, spesso si bada più ai gol che alle corse verso i compagni ma nelle scuole calcio abbracciare il compagno serve a far sentire importanti anche i bambini meno talentuosi.
Spero che il mister, che come dicevi é poco avveduto nella gestione di un fattore come Antonio, tenga conto di questa sua leadership affettiva e non gli tarpi le ali.
Nelle foto abbraccia, sorride e, ricordiamolo, parliamo di un professionista che parla sette lingue e non può quindi avere problemi di ambientamento.
I Glasgow lo hanno ceduto a peso d'oro (2.5 o 3 milioni), nonostante una stagione devastante in un campionato dalle grandi insidie quale quello scozzese. Gli hanno fatto anche una canzone.
Purtroppo non era funzionale al modulo del tecnico e ora (controllate pure) si stanno mangiando le mani: i Rangers si trovano ad affrontare una delle pagine piú buie della storia del club, é difficile trovare gente che vada in doppia cifra in Scozia.
Antonio a Parma non si esprime perché il calcio di pecchia non gli é funzionale e gli stessi compagni dovrebbero cambiare qualcosa per lui. Va messo con certi avversari, con certi compagni e in certe partite.
Chiusa la parentesi su Colak riservata ai professionisti e tornando ad analizzare la realtà vista da un incompetente come me, quello che vedo é che Bonny a 19 anni si mette Colak in tasca. Tifando Parma, mi auguro che Antonio esploda e dimostri che questa categoria per uno come lui é il comodo salotto che ci era stato descritto da alcuni perché significherebbe avere una utilissima arma in più e siamo tifosi del Parma. Se in estate speravo in un impatto importante ma predicavo estrema prudenza, fino ad oggi ho visto un buon giocatore per la cadetteria che in serie A farebbe una fatica immane a toccare un pallone.
Non credo che Bonny venga preferito a Colak per motivi tattici (si vedano centravanti utilizzati di Pecchia in passato), divergenze con pecchia o disfunzioni affettive ma vedo semplicemente che Bonny, dieci anni di meno, si mette colak in tasca. E capisco la strafottenza del francese, sa bene che il fatto di segnare poco può bloccare il suo valore solo nei deliri di alcuni tifosi. Non é un centravanti, ha segnato meno di Colak (due gol?) ma il suo valore é sei volte quello di inizio stagione. Viene preferito a Charpentier che a sua volta viene preferito a Colak. Q