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| Al di là del peso nullo da dare a chi come giudizi dà "ha fatto solo i riscatti", o "come potranno sostituire il dinamismo di Caprari", i voti al calciomercato sono condizionati spesso dalla notorietà dei giocatori e dalle copie vendute, e da chi devi lisciare per tenertelo amico (sai quanti DS faranno la telefonatina in redazione con un "mi raccomando, eh? Fate i bravi con i voti al mercato che ho fatto, se no non vi passo più le soffiate e gli scoop"). Se il Parma avesse preso Bale e Cavani, ci avrebbero dato 6 perché sono noti, ma avrebbero aggiunto che in Italia uno è una scommessa e l'altro è uno scarto del PSG. Se la Juve prende invece un pistola qualsiasi di 20 anni (non mi riferisco a Kulusevski) ecco che salta fuori che è "il nuovo Pirlo, l'erede di CR7, lo Zidane dei prossimi 15 anni, la Juve si garantisce il futuro" ed altre cagate. Il Parma ha fatto un mercato di prospettiva, investendo tanto, e cercando di iniziare un nuovo percorso; se vinci anche solo la metà delle scommesse che hai fatto, ti porti a casa tutto il buono che ne scaturisce, se invece sono tutte seghe pazzesche è ovvio che vai nei guai. Io non do voti perché non conosco nessuno di questi (nel senso che ho capito che tipo di profili sono, che sono giovani di ottime prospettive ma non li ho mai visti giocare), ma onestamente preferisco un mercato che vuole essere di prospettiva, ed a parte due giocatori non vede partenze, piuttosto che veder uscire Gervinho sostituito da Iturbe o altri nomi bolliti. E non penso che Carli sia un DS talmente sprovveduto da non meritare fiducia per i giocatori che ha preso e ne capisca di meno di prestigiose testate come mercatochepassione.it.
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