Parmafans, il forum dei tifosi gialloblu-crociati del Parma calcio

the President, In Krause We Trusted

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 1/3/2022, 10:21
Avatar

SemiDio Crociato

Group:
Member
Posts:
6,855

Status:


Curiosa ricostruzione.

Iachini era partito da verticalizzazione entro due passaggi, smadonnamenti a ogni passaggio indietro o in orizzantale e con Bonny titolare solo per paura che alzassimo il pallone. Ha continuato a tenere fuori un Tutino che è secondo solo a Pandev tra i nostri attaccanti, salvo poi arrivare a giocare esattamente con la stessa idea di gioco (prima rimasta inespressa) di Maresca.

Anche Maresca era passato al 3-5-2, aveva messo un'ala rumena come quinto, etc. L'unica differenza, non da poco, è che aveva meno ricambi sugli esterni (per mettere Delprato braccetto avrebbero dovuto giocare Busi o Zagaritis), Brunetta al posto di Bernabè come regista inventato e in attacco doveva affidarsi a un Inglese sempre a mezzo servizio.

Con questo, non voglio fare l'apologia di Maresca, ma certe valutazioni dettate più dal pregiudizio che dal giudizio mi stanno sulle palle
 
Top
view post Posted on 1/3/2022, 10:23
Avatar

IL PARMA SONO IO!

Group:
Administrator
Posts:
27,668
Location:
Bar, in piazza

Status:


Oh mio dio mi hai illuminato.
Ci ha messo 3 mesi per arrivare a fare quello che stava facendo Mamlesca.
 
Top
view post Posted on 1/3/2022, 10:27
Avatar

SemiDio Crociato

Group:
Member
Posts:
6,855

Status:


CITAZIONE (mojiogiorgio @ 1/3/2022, 10:23) 
Oh mio dio mi hai illuminato.
Ci ha messo 3 mesi per arrivare a fare quello che stava facendo Mamlesca.

No. Ho detto che l'idea di calcio è esattamente la stessa e che quindi non è il 'cortomusismo' che trionfa sul 'giochismo'. Beppe è stato molto intelligente (e mi ha stupito in positivo) nel dare sì concretezza facendosi prendere gente fatta e finita ed esperta di B, ma fondamentalmente nel dare solidità a un progetto che, almeno come idea, era già stato impostato. Non dico solo tatticamente, ma anche come filosofia. A differenza di chi si faceva prendere i giocatori per fare carriera, lui ha comunque sempre avuto un approccio aziendalista e filo-progetto, che può davvero fare le fortune del Parma
 
Top
view post Posted on 1/3/2022, 10:28
Avatar

IL PARMA SONO IO!

Group:
Administrator
Posts:
27,668
Location:
Bar, in piazza

Status:


Ma non ero ironico
 
Top
view post Posted on 1/3/2022, 10:52
Avatar

Divinità Crociata

Group:
Member
Posts:
18,623
Location:
Pedemontana Parmense

Status:


CITAZIONE (Il Tattico @ 1/3/2022, 10:21) 
Curiosa ricostruzione.

Iachini era partito da verticalizzazione entro due passaggi, smadonnamenti a ogni passaggio indietro o in orizzantale e con Bonny titolare solo per paura che alzassimo il pallone. Ha continuato a tenere fuori un Tutino che è secondo solo a Pandev tra i nostri attaccanti, salvo poi arrivare a giocare esattamente con la stessa idea di gioco (prima rimasta inespressa) di Maresca.

Anche Maresca era passato al 3-5-2, aveva messo un'ala rumena come quinto, etc. L'unica differenza, non da poco, è che aveva meno ricambi sugli esterni (per mettere Delprato braccetto avrebbero dovuto giocare Busi o Zagaritis), Brunetta al posto di Bernabè come regista inventato e in attacco doveva affidarsi a un Inglese sempre a mezzo servizio.

Con questo, non voglio fare l'apologia di Maresca, ma certe valutazioni dettate più dal pregiudizio che dal giudizio mi stanno sulle palle

converrai che in questo inciso, inappuntabile, ci passa tutta la differenza del mondo...
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 1/3/2022, 10:58
Avatar

SemiDio Crociato

Group:
Member
Posts:
6,855

Status:


CITAZIONE (l'emerito Eugene @ 1/3/2022, 10:52) 
CITAZIONE (Il Tattico @ 1/3/2022, 10:21) 
Curiosa ricostruzione.

Iachini era partito da verticalizzazione entro due passaggi, smadonnamenti a ogni passaggio indietro o in orizzantale e con Bonny titolare solo per paura che alzassimo il pallone. Ha continuato a tenere fuori un Tutino che è secondo solo a Pandev tra i nostri attaccanti, salvo poi arrivare a giocare esattamente con la stessa idea di gioco (prima rimasta inespressa) di Maresca.

Anche Maresca era passato al 3-5-2, aveva messo un'ala rumena come quinto, etc. L'unica differenza, non da poco, è che aveva meno ricambi sugli esterni (per mettere Delprato braccetto avrebbero dovuto giocare Busi o Zagaritis), Brunetta al posto di Bernabè come regista inventato e in attacco doveva affidarsi a un Inglese sempre a mezzo servizio.

Con questo, non voglio fare l'apologia di Maresca, ma certe valutazioni dettate più dal pregiudizio che dal giudizio mi stanno sulle palle

converrai che in questo inciso, inappuntabile, ci passa tutta la differenza del mondo...

Per me è una differenza fatta dalla fiducia del gruppo in un allenatore che portava idee nuove e soprattutto metodologie nuove. Lo si vede da come Buffon, Delprato, Danilo commentano le differenze. Non è la preparazione atletica diversa il fattore (anche perché ora stai volando ma le prime partite di gennaio hai perso punti con i carichi ancora addosso), ma la convinzione che una preparazione anche atletica di un certo tipo sia la ricetta giusta.

Per chi ha letto Herr Pep, la biografia del primo anno al Bayern Monaco di Guardiola scritta da Marti Perarnau, c'è un episodio simile: i giocatori che in ritiro chiedono al mister quando avrebbero corso. Alla fine, tipo placebo, Guardiola li mandava a correre nei boschi dopo gli allenamenti. Avevano bisogno di fare quello che avevano sempre fatto.

Con questo, non dico che Maresca non abbia fatto errori. Ma credo sia più una questione di esperienza, di maturazione e di conseguenza anche di autorevolezza su chi alleni ad aver fatto la differenza tra un percorso fallito e uno in rampa di lancio
 
Top
view post Posted on 1/3/2022, 11:09
Avatar

Divinità Crociata

Group:
Member
Posts:
18,623
Location:
Pedemontana Parmense

Status:


ma per me il peccato originale, appunto, non è avere affidato la squadra a Maresca in senso assoluto, è avere affidato la squadra ad un esordiente che avrebbe dovuto poter lavorare mentre, contemporaneamente, i Dirigenti dicevano a destra e a manca che l'imperativo era salire subito. Quindi per me la madre dei problemi è stato questo "strabismo progettuale".

Anche se l'osare di Krause sui giovani, accettando il rischio di fare schifo all'inizio, è una cosa molto americana.
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 1/3/2022, 11:10
Avatar

SemiDio Crociato

Group:
Member
Posts:
6,855

Status:


CITAZIONE (l'emerito Eugene @ 1/3/2022, 11:09) 
ma per me il peccato originale, appunto, non è avere affidato la squadra a Maresca in senso assoluto, è avere affidato la squadra ad un esordiente che avrebbe dovuto poter lavorare mentre, contemporaneamente, i Dirigenti dicevano a destra e a manca che l'imperativo era salire subito. Quindi per me la madre dei problemi è stato questo "strabismo progettuale".

Anche se l'osare di Krause sui giorvani, accettando il rischio di fare schifo all'inizio, è una cosa molto americana.

Ma infatti Maresca è stato il più serio di tutti. Ha detto subito 2/3 anni in stile Leeds.

Quindi o accettiamo 2/3 anni per salire o non prendi Maresca. Un errore l'hai fatto a prescindere.
 
Top
view post Posted on 1/3/2022, 11:45
Avatar

DNA da Parma

Group:
Member
Posts:
4,348
Location:
Feltre

Status:


CITAZIONE (Il Tattico @ 1/3/2022, 10:21) 
Curiosa ricostruzione.

Iachini era partito da verticalizzazione entro due passaggi, smadonnamenti a ogni passaggio indietro o in orizzantale e con Bonny titolare solo per paura che alzassimo il pallone. Ha continuato a tenere fuori un Tutino che è secondo solo a Pandev tra i nostri attaccanti, salvo poi arrivare a giocare esattamente con la stessa idea di gioco (prima rimasta inespressa) di Maresca.

Anche Maresca era passato al 3-5-2, aveva messo un'ala rumena come quinto, etc. L'unica differenza, non da poco, è che aveva meno ricambi sugli esterni (per mettere Delprato braccetto avrebbero dovuto giocare Busi o Zagaritis), Brunetta al posto di Bernabè come regista inventato e in attacco doveva affidarsi a un Inglese sempre a mezzo servizio.

Con questo, non voglio fare l'apologia di Maresca, ma certe valutazioni dettate più dal pregiudizio che dal giudizio mi stanno sulle palle

Mi sembra piuttosto verosimile come ricostruzione, e anche il discorso sulla scarsa fiducia del gruppo verso Maresca anche se forse più in generale avevano bisogno di conoscersi e stare insieme visto che c'erano veramente un sacco di giocatori nuovi e lingue varie. Cosa avvalorata anche da Buffon ieri in conferenza. Non erano squadra insomma.

Io comunque nelle ultime partite ho visto gioco e non lo vedevo da anni e anni, poi si vince e si perde ma se c'è la prestazione i risultati arrivano. Detto questo Iachini ha allenato Sassuolo ed Empoli che sono sicuramente due realtà che fanno del gioco e dei giovani il centro gravitazionale dei loro progetti. Insomma non è l'anticalcio anzi e se continua la crescita di gioco e speriamo di risultati, potrebbe essere l'inizio di qualcosa di importante.

La società doveva aggiustare il tiro questa estate e parlare chiaramente di cantiere parma, perchè poi così di fatto è stato, senza fare proclami del cazzo. Si sarebbe stati tutti più o meno più tranquilli. Altra cosa col senno di poi, e io ci ho sempre creduto, penso che si potesse evitare la scelta di un esordiente assoluto (per quanto romantica) e puntare a qualcosa più simile allo Iachini attuale. L'importante è aver capito e rimediato e sopratutto aver proseguito su quel percorso di possesso, gioco e giovani che darà i risultati sperati.

Mi è tornato un pò di ottimismo dopo le ultime settimane particolarmente difficili. Spero di non ricredermi già da domani.
 
Top
view post Posted on 1/3/2022, 11:55

Malato di 'Parma'

Group:
Member
Posts:
1,136

Status:


CITAZIONE (Il Tattico @ 1/3/2022, 10:58) 
CITAZIONE (l'emerito Eugene @ 1/3/2022, 10:52) 
converrai che in questo inciso, inappuntabile, ci passa tutta la differenza del mondo...

Per me è una differenza fatta dalla fiducia del gruppo in un allenatore che portava idee nuove e soprattutto metodologie nuove. Lo si vede da come Buffon, Delprato, Danilo commentano le differenze. Non è la preparazione atletica diversa il fattore (anche perché ora stai volando ma le prime partite di gennaio hai perso punti con i carichi ancora addosso), ma la convinzione che una preparazione anche atletica di un certo tipo sia la ricetta giusta.

Per chi ha letto Herr Pep, la biografia del primo anno al Bayern Monaco di Guardiola scritta da Marti Perarnau, c'è un episodio simile: i giocatori che in ritiro chiedono al mister quando avrebbero corso. Alla fine, tipo placebo, Guardiola li mandava a correre nei boschi dopo gli allenamenti. Avevano bisogno di fare quello che avevano sempre fatto.

Con questo, non dico che Maresca non abbia fatto errori. Ma credo sia più una questione di esperienza, di maturazione e di conseguenza anche di autorevolezza su chi alleni ad aver fatto la differenza tra un percorso fallito e uno in rampa di lancio

... non ho capito.
Secondo te si sono convinti sia la ricetta giusta per correre più degli altri?
In realtà però non è così e il torello ti avrebbe fatto comunque arrivare primo sulle seconde palle?
 
Top
view post Posted on 1/3/2022, 12:02
Avatar

SemiDio Crociato

Group:
Member
Posts:
6,855

Status:


CITAZIONE (Sperèma Ben @ 1/3/2022, 11:55) 
CITAZIONE (Il Tattico @ 1/3/2022, 10:58) 
Per me è una differenza fatta dalla fiducia del gruppo in un allenatore che portava idee nuove e soprattutto metodologie nuove. Lo si vede da come Buffon, Delprato, Danilo commentano le differenze. Non è la preparazione atletica diversa il fattore (anche perché ora stai volando ma le prime partite di gennaio hai perso punti con i carichi ancora addosso), ma la convinzione che una preparazione anche atletica di un certo tipo sia la ricetta giusta.

Per chi ha letto Herr Pep, la biografia del primo anno al Bayern Monaco di Guardiola scritta da Marti Perarnau, c'è un episodio simile: i giocatori che in ritiro chiedono al mister quando avrebbero corso. Alla fine, tipo placebo, Guardiola li mandava a correre nei boschi dopo gli allenamenti. Avevano bisogno di fare quello che avevano sempre fatto.

Con questo, non dico che Maresca non abbia fatto errori. Ma credo sia più una questione di esperienza, di maturazione e di conseguenza anche di autorevolezza su chi alleni ad aver fatto la differenza tra un percorso fallito e uno in rampa di lancio

... non ho capito.
Secondo te si sono convinti sia la ricetta giusta per correre più degli altri?
In realtà però non è così e il torello ti avrebbe fatto comunque arrivare primo sulle seconde palle?

Se ragioni in termini di preparazione atletica, come se fosse una parte di un insieme di componenti scomponibili che si sommano, non ho tempo per riportarti nel 2022 dagli anni '80-90. Ci vorrebbe troppo.

Ti butto quindi lì un'informazione spiazzante che ti devasterà e ti spingerà o ad informarti o a mandarmi a cagare (spero entrambe): i rondos li utilizzano tutti. Ti dico di più. Tra i più grandi utilizzatori di rondos ci sono insospettabili tipo Simeone o Conte.
 
Top
view post Posted on 1/3/2022, 12:22

SemiDio Crociato

Group:
Member
Posts:
9,316
Location:
143 km a Nord

Status:


Beh il torello indubbiamente migliora le proprietà di palleggio sotto pressione, la tecnica individuale, la reattività, il tempo di gioco del singolo calciatore che deve liberarsi della palla nel minor tempo possibile appoggiandola con qualità al compagno vicino.
Tutti ne fanno uso, ma alcuni ne abusano a discapito di altre aree di allenamento come quella atletica/fisica che va comunque allenata forte in simultanea, specie in Italia.
 
Top
view post Posted on 1/3/2022, 12:24
Avatar

SemiDio Crociato

Group:
Member
Posts:
6,855

Status:


CITAZIONE (*Il Sarcastico* @ 1/3/2022, 12:22) 
Beh il torello indubbiamente migliora le proprietà di palleggio sotto pressione, la tecnica individuale, la reattività, il tempo di gioco del singolo calciatore che deve liberarsi della palla nel minor tempo possibile appoggiandola con qualità al compagno vicino.
Tutti ne fanno uso, ma alcuni ne abusano a discapito di altre aree di allenamento come quella atletica/fisica che va comunque allenata forte in simultanea, specie in Italia.

È un fattore culturale, non scientifico.
Bernabè ne è la dimostrazione.
 
Top
view post Posted on 1/3/2022, 12:25

Malato di 'Parma'

Group:
Member
Posts:
1,136

Status:


ma figurati se ti mando a cagare, è che non ho capito bene veramente.
Tu intendi che sia una sorta di "effetto placebo"?

Premetto che non ne so un cazzo, ma secondo me non è corretto parlare di Simeone e Conte vs Maresca e iachini.
Il vero paragone è tra La Liga e Premier e Serie B, probabilmente quella che intendo io con preparazione atletica, in serie B ha una preponderanza perchè il livello tecnico e tattico è minore vs la Liga.
In buona sostanza più aumenta la qualità più sai dove stare in campo, più sei scarso e più devi correre.
E i risultati, una volta che hai iniziato a correre, stanno cominciando ad arrivare.
 
Top
view post Posted on 1/3/2022, 12:40

SemiDio Crociato

Group:
Member
Posts:
9,316
Location:
143 km a Nord

Status:


CITAZIONE (Il Tattico @ 1/3/2022, 12:24) 
CITAZIONE (*Il Sarcastico* @ 1/3/2022, 12:22) 
Beh il torello indubbiamente migliora le proprietà di palleggio sotto pressione, la tecnica individuale, la reattività, il tempo di gioco del singolo calciatore che deve liberarsi della palla nel minor tempo possibile appoggiandola con qualità al compagno vicino.
Tutti ne fanno uso, ma alcuni ne abusano a discapito di altre aree di allenamento come quella atletica/fisica che va comunque allenata forte in simultanea, specie in Italia.

È un fattore culturale, non scientifico.
Bernabè ne è la dimostrazione.

Dipende.
Sono talmente tanti i fattori in gioco nel calcio che non si può dire con certezza quali siano scientifici e quali limiti culturali.
E comunque Bernabè è piccolino ma la muscolatura degli arti inferiori non è di poco conto, e ulteriormente potenziabile.
 
Top
8339 replies since 17/9/2020, 22:51   384231 views
  Share