| Uso una metafora forse inadatta, ma ci provo. Kulusevski oggi come oggi non è repricabile come giocatore; un esterno (che poi esterno lo ha inventato D'Aversa), che ha gamba, fisico, tiro, visione di gioco, non esiste o è merce rara e costosa. Quindi il singolo non penso ci sia, ma ragionando in stile "Moneyball - L'arte di vincere" (anche se il baseball non è certo paragonabile al calcio), più che Kulu, devi comprare le sue qualità. Le puoi spacchettare tra più giocatori, un esterno rapido è già più frequente trovarlo sul mercato, un regista offensivo è merce già più rara, ma si può reperire, uno col tiro anche qui lo puoi andare a trovare, Ed in più, D'Aversa o non D'Aversa, puoi cambiare modo di giocare, assorbendo l'uscita dello svedese. Nel film, il miglior prima base del campionato MLB dell'epoca, non viene rimpiazzato da un giocatore, ma da più elementi della squadra che garantissero, insieme, le stesse "skill". Sicuramente nel calcio è un'alchimia molto più complessa, ma ci puoi arrivare costruendo una squadra che metta assieme le sue caratteristiche. Difficile senz'altro, e certamente dispendioso, ma a quel punto l'alternativa è avere un sistema di gioco diverso, e puntare su caratteristiche di squadra diverse. Non mi fisserei su sostituire Kulusevski, ma su rimpiazzare le sue qualità; mal si adatta al calcio? Può essere, però può anche essere un'idea da sondare.
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