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| Beh, insomma, il campione affermato lo prendevi ma non sempre era sinonimo di buona resa, vedi Stoichkov o Nakata… Alla fin fine i colpi migliori furono quei giocatori non ancora esplosi presi a relativamente poco e sui quali costruisti gran parte dello squadrone di fine anni '90, da Thuram a Crespo fino a Cannavaro; gli stessi Zola e Dino Baggio si affermarono definitivamente a Parma. Il progetto giovani con Prandelli poteva dare grandissime soddisfazioni peccato per il crack, probabilmente avremmo visto un ciclo simile a quello di Scala, se pensate a chi aveva quel Parma lì, da Mutu e Adriano fino a Frey...
Saluti
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