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| Non è WWE Ma volevo segnalarvi costui, che finge poco e dicono anzi sia molto ma molto cattivo www.gazzetta.it/Sport-Vari/11-06-2...389742726.shtmlHenry è nato in California da immigrati messicani clandestini, eppure a Pechino la prima cosa che fece dopo aver vinto l’oro fu avvolgersi in un drappo a stelle e strisce. Mamma Nelly intanto era in Arizona, pregava a ogni round. Henry l’aveva tirato su lei da sola, lui e altri sei fratelli, otto in due stanze, facendo pulizie a domicilio e spaccandosi la schiena in cantiere. Lei lo sapeva che avrebbe vinto, lo sapeva prima di tutti, fin da bambino lo chiamava “Niño de oro”. Il padre? Non pervenuto, perso tra droghe e galera, morì quando Henry aveva 20 anni. “Non avevo giocattoli, si stava per strada e spesso si combatteva”
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