|
|
| CITAZIONE (l'emerito futuro C.T. @ 19/2/2018, 08:32) CITAZIONE (Imbambì dall'lsd @ 19/2/2018, 02:52) In più negli anni '80 nei quartieri di Parma i giovani formavano compagnie di 50/60 persone che erano in guerra tra loro, i loro ritrovi erano anche le piazze di spaccio della città, non c'erano i tunisini e i nigeriani, l'unica cosa è che a differenza di questi ultimi tutelavano i quartieri dagli estranei invece di terrorizzare la popolazione e molestarne le donne, solo nel mio quartiere per tre fasce di età nella prima metà degli anni '80 c'erano tre ritrovi in un km quadrato con 70 persone minimo per strada in tutto, c'era poco da venire lì a fare i coglioni, le persone del quartiere erano anche i padri, le madri, le zie, gli amici dei tuoi genitori che ti avevano visto crescere e che rispettavi, però la città è migliorata per me da allora sotto molti punti di vista, come infrastrutture moltissimo, come servizi al cittadino idem, anche a livello sanitario era infinitamente peggio di adesso, i furti dei politici non avevano contrasto, il PC aveva rubato 10.000.000 per la tangenziale ed è venuto fuori solo dopo tangentopoli, ora è più difficile anche grazie alla tecnologia fare certe cose che prima erano inarrestabili, io il degrado lo vedo prevalentemente a livello di delinquenza degli stranieri che è letteralmente incontrastata sia dalla popolazione che dalle istituzioni, in più c'è continuo movimento ed iniziative su più fronti che noi a Parma critichiamo e basta, in altre città come a Modena o Reggio sono infinitamente più immobili ma se fanno un supermercato vanno avanti a dire che è il supermercato più bello del mondo per mesi, noi diventiamo città creativa dell'UNESCO per la gastronomia, sede dell'authority alimentare o capitale della cultura e invece che essere fieri e sbatterlo in faccia a chi dice che chiacchieriamo e basta per fargli vedere la differenza tra le chiacchiere e i fatti lo sfruttiamo per darci delle merde da soli. Per me per il momento storico che è Parma sta facendo molti sforzi ed ha molti successi, negli ultimi decenni è aumentata la sua importanza ed il suo peso. al netto della parte sugli anni 80 che per ragioni anagrafiche non posso confermare, condivido e sottoscrivo tutta la linea. L'ipercriticità parmense è sempre stata a mio avviso una delle ragioni per cui la città è diventata quello che è. ma l'ipercticità poco ha a che fare con questa indignazione. Indignati per un riconoscimento. Infatti, emerito. È pazzesco ed è per questo che spesso m'incazzo sul forum per la versione calcistica di questo modo di fare che per molti parmigiani ha a che fare con la famosa "arlia", par mi inveci l'è da sfighé
|
| |