Champions League 1997/1998, La prima del Parma

Abbiamo ospitato e battuto i freschi Campioni d' Europa.
Un rammarico di quegli anni è di avere sempre fatto male in Champions, anzi di averne fatta proprio poca.... dato che per ben due volte ci siamo fatti sbattere fuori ai preliminari.
C'era poco feeling con quella Coppa, con altre ben di piu'

Non darei troppa colpa a Malesani per quei due preliminari persi; per quello coi Glasgow Rangers un po' ne aveva, tuttavia bisogna considerare che soprattutto all'andata ci mancavano giocatori chiave; per quello col Lilla non ne aveva nessuna, dato che non c'era più lui.

Lo scarso pubblico nel girone di Champions League è dovuto in larga parte al fatto che i biglietti erano (per l'epoca) molto cari. L'unica soluzione era prendere il miniabbonamento, io feci così. In città ci fu un po' di polemica, ma la società non cambiò tariffe.

Quanto ai numeri bassi in certe stagioni di Coppa U.E.F.A., va detto che a Parma ed in generale in Italia la si è ad un certo punto ritenuta una coppetta minore per la quale non valeva neanche la pena sforzarsi. Si son poi visti i risultati di questa mentalità.

Esatto.
E poi adevi aggiungere che essendoci qualificati per 13 o 14 anni di fila nelle coppe europee, ad un certo punto era divenato normale e scontato.
Da qualche anno anche le coppe minori hanno un ottimo seguito, ma per tanto tempo anche all'Olimpico vedevi 7/8 mila persone nelle partite dei gironi. Da metà anni 90 e fino a 7/8 anni fa era cosi.

Per quanto riguara la partita col Borussia, lo stadio era comunque quasi pieno , compresa la curva sud. E se noti, i tifosi del Borussia (campione d'Europa) sono pochi e tutti nella curvetta verso i distinti. La Germania negli ultimi 20 anni si è messa al pari con l'Inghilterra a livello di tifo e stadi, oggi non credo che il Borussia Dortmund faccia una trasferta europea senza riempire il settore ospiti assegnato.

ragioni proprio come uno del 95. Scherzo ovviamente
Questi sono ragionamenti che allora non si facevano, non li facevano le società e men che meno i tifosi per la loro partecipazione alle partite (stavamo parlando di questo).
Non è che uno andasse allo stadio in funzione dei premi UEFA che prendeva il club, e nemmeno ora ci si va per quello, sono calcoli che eventualmente fanno i club.
In quegli anni i premi in denaro non erano la discriminante. anche perchè non erano cosi impattanti e non c'era differenza, o ce n'era pochissima, tra le 3 coppe (poi divenute due). Ci si giocava in primis per il prestigio e, certo, anche per qualche incasso da stadio in piu'.
L'ordine in prestigio era Coppa dei Campioni (ora CL), Coppa delle Coppe, Coppa Uefa. Perchè alle prime due accedevi vincendo un trofeo nazionale, nell'altra per piazzamenti. Inoltre quando in CL andavano una o due squadre per campionato, e non quattro o cinque, anche in Coppa Uefa c'erano squadroni di prima fascia a livello europeo. Ora in Europa League giocano club di terza fascia a livello europeo (qualche squadra anche di seconda fascia, ma pochissime). In Conference 80% rantumaglia, a parte le buone squadre dai campionati europei principali c'è roba dell'Est, squadre di centro classifica olandese e cagate simili.
Il fattore premi in denaro è diventato predominate (per non dire l'unico...) a partire da una quindicina d'anni fa. Ma comunque per i club, non certo per i tifosi, che allo stadio ci vanno (o meno) per altri motivi

Certamente.

Per non parlare della Coppa Italia. In passato era super importante e già dalla prima partita si schieravano i titolari e si giocava alla morte, era una vetrina super importante per i club piccoli.
Ora i club la cagano dalle semifinali in poi, quando comunque provi a mettere in bacheca un altro trofeo che pero' servirà piu' che altro come strumento e leva di marketing.

Il motivo di tutto cio' è che i premi sono irrisori, non sono sicurissimo ma credo che fare tutto il torneo per poi vincere la Coppa Italia ti porti in premi qualcosa come 2 mln.
Immagina come puo' fregargliene ad un grande club.
Fa di piu' mettendo l'icona della Coppa Italia numero X sui loghi o sui prodotti ufficiali, è solo per quello (piu' incasso stadio) che dalle semifinali in poi cercano di vincerla con i titolari.
Le piccole invece, non si smazzano piu' di tanto perchè tanto sanno che è gia' un miracolo arrivare ai quarti, quindi si tengono le energie per l'unica competizione che conta che è il campionato.

Bisognerebbe almeno fare giocare in casa le piccole nel turni con partita secca per movimentare un po' questa competizione, ma le big non vogliono rischiare, è tutto costruito per farle arrivare almeno ai quarti col minimo sforzo da parte loro.