| Blitz della Guardia di Finanza in 41 sedi: c'č anche il Parma 25.06.2013 14.12 di Daniele Longo per parmalive.com articolo letto 151 volte
Š foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport Un nuovo polverone rischia di alzarsi sul movimento calcistico italiano: gli uomini della Guardia di Finanza, del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli, assieme ai reparti territoriali, hanno fatto visita a quasi tutte le squadre (41) di serie A (18, tutte, al momento pare meno Bologna e Cagliari, ma il flusso dei lanci č in divenire), B, Lega Pro e campionati minori per acquisire documentazione relativa ai contratti tra i club, calciatori e procuratori. La redazione di Parmalive.com, non essendo a conoscenza di tutti gli atti della vicenda, per dovere di cronaca riporta sola la documentazione resa nota dalla Procura di Napoli. Lindagine č condotta dalla Procura di Napoli e vede coinvolti anche almeno 12 procuratori. I contratti acquisiti - come si legge in una nota della Procura di Napoli - si riferiscono in particolare a rapporti fra club e calciatori rappresentati dai procuratori sportivi Alejandro Mazzoni, Alessandro Moggi, Hidalgo, Battistini, Rodriguez, Guastadisegno, Rodella, Gallo, Calleri, Vilarino, Calaiō e Leonardi. L'inchiesta č coordinata dal procuratore aggiunto Melillo e dai pm Ardituro, Capuano, Ranieri e De Simone e vede il coinvolgimento anche di squadre estere di cui non si conosce il nome al momento attuale. In mattinata gli uomini della Guardia di Finanza hanno acquisito documenti anche nel centro direzionale di Collecchio e secondo quanto evidenziato da Parmafanzine.it, il sito del Corriere della Sera ha pubblicato anche la lista dei giocatori coinvolti, tra i quali spiccano i nomi di Paletta, Pabon e Fideleff: Ezequiel Lavezzi, Adrian Mutu, Jesųs Datolo, Alessandro Pellicori, Alessio Tacchinardi, Antonio Nocerino, Brayan Perea, Ciro Immobile, Cristian Molinaro, Cristian Stellini, Franceschini, Davis Curiale, Domenico Danti, Riccardo Innocenti, Emanuele Calaiō, Erjon Bogdani, Fabio Liverani, Federico Fernandez, Ferdinando Sforzini, Francesco Cozza, Francesco De Rose, Francesco Tavano, Cristian Chavez, Gabriel Paletta, Gaetano DAgostino, Gennaro Scarlato, Germān Denis, Giuseppe Sculli, Giuseppe Statella, Guglielmo Stendardo, Guido Davė, Joel Acosta, Ignacio Fideleff, Aldo Paniagua, Marco Cassetti, Marek Jankulovski, Marius Stankevicius, Massimo Oddo, Matteo Contini, Matteo Paro, Mattia Graffiedi, Dorlan Pabōn, Bruno Arcari, Nicolās Bianchi Arce, Nicola Legrottaglie, Bruno Mora, Nicolās Amodio, Pablo Fontanello, Pasquale Foggia, Bryan, Battaglia, Rubén Botta, Salvatore Aronica, Tomās Guzman, Hugo Campagnaro.
Ecco il testo completo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli. "La Procura della Repubblica di Napoli ha delegato al Nucleo di Polizia Tributaria del Comando Provinciale di Napoli della Guardia di Finanza l'esecuzione di un'articolata attivitā di acquisizione documentale presso societā di calcio professionistico, nell'ambito delle indagini in corso per i delitti di associazione per delinquere finalizzata all'evesione fiscale mediante sistematica fatturazione di operazioni negoziali inesistenti. Allo stato delle attivitā, infatti, č emersa la necessitā di procedere alla verifica di modalitā ed estensione pratica di alcuni meccanismi di aggiramento delle regole di tassazione dei contratti, prescelti per sottrarre al fisco ingenti quantitā di denaro in relazione a ciascuna operazione di trasferimento di tesserati della Federazione Italiana Giuoco Calcio. E' altresė in via di accertamento il trattamento fiscale applicato ai rapporti di lavoro di numerosi calciatori, sia con riferimento ai compensi qualificati come "fringe benefit", sia in relazione ai profili di fiscalitā internazionale. La documentazione acquisita mira ad una completa ricostruzione dei rapporti professionali fra societā di calcio ed i calciatori cui, direttamente o indirettamente, si riferiscono le attivitā dei procuratori sportivi Alejandro Mazzoni ed Alessandro Moggi, attraverso: - le modalitā di trasferimento dei calciatori e la sottostante attivitā di intermediazione da parte dei relativi agenti; - l'esame dei contratti, delle operazioni di compravendita e di rinnovo del rapporto di prestazioni sportive a livello nazionale e internazionale, eventuali diritti di opzione; - la gestione del patrimonio aziendale e le modalitā di inserimento in bilancio dei giocatori professionisti; - le modalitā di utilizzo dei diritti pluriennali riguardanti le prestazioni oggetto di "rivalutazione"; - le eventuali transazioni intercorse tra le diverse societā calcistiche con finalitā cd. "spalmadebiti"; - le attivitā cd. di "scouting"; - la gestione dei diritti di immagine e dei diritti televisivi; - il trattamento tributario delle operazioni di compravendita dei calciatori ed eventuali fenomeni di "estero-vestizione". Le societā di calcio interessate alle acquisizioni documentali oggi in esecuzione sono: Parma, Pescara, Napoli, Palermo, Atalanta, Lazio, Juve Stabia, Benevento, Genoa, Juventus, Milan, Catania, Spezia, Piacenza, Livorno, Genoa, Bari, Vicenza, Genoa, Siena, Reggina, Chievo, Cesena, Grosseto, Gubbio, Lecce, Ternana, Sampdoria, Triestina, Fiorentina, Portogruaro, Brescia, Mantova, Torino, Albinoleffe, ed alcune societā straniere. Le indagini sono nella fase preliminare e non č sicuramente l'ora di emettere delle sentenze o dei giudizi approssimativi.Quella di oggi, spiega Sky Sport, č stata un'acquisizione di atti nelle societā, ovvero di documentazione relativa a trasferimenti e non di una perquisizione. Il fatto, spiega l'emittente, č importante e spiega perché club e calciatori non siano indagati.
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