CITAZIONE (strajé71 @ 5/2/2013, 15:53)
Peró il lambro con le scaglie di parmigiano ci sta da dio o no??? Per non parlare della torta fritta.
ci vedrei meglio del VERO aceto balsamico con un bel bianco frizzante gelato. Il "problema" che incontrano molti rossi, soprattutto fermi, sono i tannini , che mal si sposano coi salumi, mentre al contrario esaltano il gusto di carni rosse, funghi e cacciagione.
Il mio parere sui vini locali è:
malvasia secca - Salati di Maiatico (anche se il top era quella che faceva il prete di Maiatico col "vino della chiesa") e Arola
sauvignon - idem c.s., poi c'è una piccola cantina nel borgo del Castello di Torrechiara che ne fa uno ottimo
lambrusco - non sono d'accordo con chi sostiene che il reggiano e il modenese siano i migliori. Non so come abbia fatto, ma Ceci, con l'Otello Nero, per me ha creato il miglior lambrusco mai bevuto. Poi che lasci qualche macchia strana nel bicchiere è un altro discorso...
fuori concorso: il "decanta" sempre di Ceci, ma lì c'è dentro lambrusco e cabernet con una vinificazione particolare. Quando non ho voglia di un rosso troppo "carico", per me è migliore anche di un chianti classico di una buona cantina.
il nocino più buono invece, è quello che faccio io
CITAZIONE (CruX_XurC @ 5/2/2013, 16:01)
CITAZIONE (piazèl @ 5/2/2013, 15:40)
In tutto ciò , avete omesso una considerazione basilare. Credo sia necessario, prima di affrontare l'argomento, fare una premessa. Vino da meditazione o vino da abbinare ad un piatto particolare? Verò è che l'uno non esclude l'altro, ma visto che a me piace, spesso, bermi un calice nel dopocena, magari al posto della paglia o del sigaro di Fritty...
Per quanto riguarda gli abbinamenti, partiamo da uno facile facile. Vedo spesso gente che affoga piatti di pregiati salumi nostrani nel lambrusco... AHHHHHHHHH!!!!!!! La morte del salume, salame in primis, è con un bianco frizzante, malvasia secca se si vuole restare legati alla tradizione, franciacorta o valdobbiadene se si ha il palato più fino, champagnino (anche rosè) , se si preferisce la bollicina figa, ma vi prego, non ci bevete dietro lambrusco, gutturnio, per non parlare dei rossi fermi.
Io lo faccio, e più precisamente lo annego nell'Otello, o nel Marcello se non trovo il primo. Van giù come l'acqua.
Visto che siete tutti amanti dell'uva, ditemi un po': che vino scegliereste per una cena a base soprattutto di crudité di pesce? Ho paura che la mia passione per il Gewurztraminer si sposi malissimo con il gusto delicato di una ricciola cruda (non intendo me stessa, intendo il pesce...
). E non datemi consigli da cinquanta euro a boccia, che sono povera!!!
per me, la morte delle crudité, shampoo a parte (che comunque non amo particolarmente) è un bel vermentino di luni, non facile da trovare (dovrebbe averlo quello di via Verdi), freddo gelato, da tenere rigorosamente nel secchiello con un chilo di ghiaccio.