|
Al termine di Parma-Inter, l'amministratore delegato della società ducale, Pietro Leonardi, ha commentato la stupenda dei crociati al Tardini per 3-1. Il dirigente ducale ha anche elogiato l'operato di mister Roberto Donadoni, che sta gestendo il gruppo alla meraviglia, valorizzando anche calciatori che hanno trovato meno spazio nel resto della stagione.
Tra la partita del Parma dell'andata e questa c'è un abisso.
"Ogni partita ha la sua storia, questa è arrivata anche in un nostro momento positivo. Perciò penso che è il giusto coronamento di un periodo esaltante, indipendentemente dal punteggio della fine del campionato, stasera abbiamo provato gusto nel trascinare la nostra gente. Vedere la gente così entusiasta è una cosa meravigliosa".
Il Parma quando andava in svantaggio aveva difficoltà a reagire, invece nelle ultime partite riesce sempre a reagire e rimontare lo svantaggio anche contro le grandi squadre.
"Si, anche a Palermo è successo, però lì non avevamo fatto una grande prestazione nel primo tempo. Oggi ancor di più perchè negli spogliatoi c'era la consapevolezza che non meritavamo lo svantaggio, la reazione è stata rabbiosa, la squadra ha acquisito quel valore aggiunto, che è l'autostima. Questa è una squadra che non ha paura di niente, i primi venti minuti di questo secondo tempo sono i migliori da quando sono a Parma".
Un pensiero per Marques.
"Gliel'ho detto a lui, sono felice. Tutto quello che si sta verificando è un qualche cosa che Donadoni sta gestendo alla grande. Il mister sta coinvolgendo tutto il gruppo e bisogna dargli merito di questo, nessuno immaginava che potesse ripescare Marques per una partita così importante, il calciatore ha dato grosse soddisfazioni e noi siamo contenti perchè c'è un risultato totalitario".
Al Parma mancava anche Floccari, però l'attacco si è comportata lo stesso bene.
"Con Donadoni non sai mai quello che ti puoi aspettare, le scelte sono sempre calibrate bene e quindi la competitività nello spogliatoio è alta. Tutto questo è alla base del bel calcio, questa è la medicina migliore per questi risultati".
Cinque vittorie consecutive il Parma le aveva fatte l'ultima volta nel '99-2000.
"Questo non lo sapevo, ci auguriamo di migliorare i record. Mi meraviglia molto di come riusciamo a mantenere quella determinazione e cattiveria anche nelle ripartenze nonostante si sta giocando ogni tre giorni. Questo la dice lunga sulle componenti psicologiche che possono colmare le lacune a livello fisico, quando c'è l'entusiasmo si fa una corsa in più e si sente meno fatica. Nell'Inter sono entrati diversi attaccanti, eppure noi tenevamo botta, nonostante incontravamo una squadra fortissima. La forza di volontà e la voglia di vincere di questa squadra ha realizzata un'ennesima impresa".
Quanto ha influito l'allenamento in mezzo ai tifosi a Cittadella? La Roma è a due punti, sognare non costa nulla.
"Non dobbiamo pensare che possiamo superare la Roma, noi dobbiamo fare più punti possibili. Abbiamo altre due partite e c'è la speranza di fare più punti, la linea la tireremo alla fine. Per quanto riguarda l'allenamento in Cittadella l'ho pensato perchè avevamo raggiunto la salvezza a Lecce e l'avevamo festeggiata solo con quei meravigliosi tifosi che erano lì, ho pensato di dare la possibilità alla squadra ed alla nostra tifoseria di abbracciarci. Per molti di noi era la prima volta, vedere tutto questo entusiasmo dei tifosi è stato importante per noi, è stata sicuramente un'ulteriore carica. Speriamo di poterlo rifare, ora possiamo goderci questa vittoria, abbiamo battuto una grande squadra"
|
