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| a me questi discorsi ricordano la fantastica avventura vissuta da un mio amico ad amburgo tipo ventimila anni fa. passeggiando da classici tardoadolescenti sbavaccioni davanti alle troione in vetrina, lui si invaghisce perdutamente di una tizia in costume da bagno e ci chiede di ripassare a prenderlo dopo un po'. noi lo lasciamo e, fiduciosi nella sua performance, torniamo dopo un quarto d'ora per vederlo seduto sconsolato davanti all'atelier di cui sopra. era lì che ci aspettava da dieci minuti abbondanti poichè, non possedendo denaro per qualsiasi prestazione superiore alla più classica delle seghe (con preservativo) e non conoscendo alcuna lingua straniera se non i rudimenti di un inglese da media del 5, una volta posto il suo membro nelle mani della (s)costumata e resosi conto che la stessa, sorridendo, non aveva alcuna intenzione di perder troppo tempo, seppe solo urlare implorando "slow!!! sloooow!!!!!!". con scarsissimo successo.
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