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| Come evidenziato dal sito di Settorcrociato, leggendo tra le righe del bando, si capisce che quella che è stata sbandierata come un'asta NON E' UN'ASTA!!!!
In realtà il termine tecnico usato è "Invito a manifestare interesse in relazione alla dismissione della partecipazione detenuta da Parma Associazione Calcio in Amministrazione Straordinaria in Parma Football Club Spa". Cioe' vogliono sapere "ufficialmente" se qualcuno sia interessato. Non cambia nulla rispetto al passato tranne che non è fissato un prezzo come prima di 27.5 milioni di euro!!! E meno male!!
Ma la cosa piu' grave arriva alla fine del bando: se Bondi non dovesse ritenere opportuna alcuna delle offerte che gli vengono inoltrate, ha ancora il potere di tenere il Parma nelle proprie mani. Le righe finali del testo dell'avviso pubblico dicono : "... La pubblicazione del presente invito e la ricezione della manifestazione in interesse non comportano per il Commissario Straordinario alcun obbligo o impegno di dar corso alla trattativa privata e/o alla successiva vendita nei confronti dei soggetti che abbiano manifestato interesse all'acquisto né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte del Commissario Straordinario stesso ..." Cioè , tradotto in soldoni, se Valenza o Ciribibi' dovesse fare un'offerta che non piace a Bondi, lui puo' non vendere.
Spero solo che abbiano calcolato che, se dovesse ancora una volta il Parma non dovesse essere venduto, ci si incazza veramente.
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