SABATO 2 DICEMBRE ORE 10 IN PIAZZA GARIBALDI3,1 MI

potrei sapere il tuo titolo di studio? sei per caso un ingegnere ambientale? io sto per diventarlo e ti assicuro che hai detto una marea di cazzate... non entro nel merito del riclassificatore di parma perchè non lo conosco...però ti assicuro che gli inceneritori servono e sono cmq l'atto finale della gestione dei rifiuti e quando vengono fatti significa che non si era potuto fare altro


Come pensi che possano essere smaltiti i rifiuti? credi che si autodistruggano o che prendano un biglietto sola andata per lo spazio? non so..illuminami...

dici che gli inceneritori inquinano... senz'altro meno delle decine di miliaia di automobili che ci sono nelle nostre strade...e naturalmente non è che un inceneritore lo costruiscono in pieno centro abitato...

Tu e chi la pensa come te dovreste capire che la nostra (quella occidentale) è una società ecoINsostenibile..non possiamo pretendere di consumare beni di ogni tipo senza dover fare i conti con i rifiuti e la loro gestione....volete la botte piena e la moglie ubriaca! Tu dimmi come si possono smaltire tonnellate e tonnellate di rifiuti,considerando che la percentuale di rifiuti per cui è possibile attuare una raccolta differenziata (e quindi riciclarla) è molto bassa e una buona parte della popolazione la ritiene inutile o non ha voglia di perdere 5 secondi x dividere l'immondizia...

Ops qui mi sa che parte la diatriba...
Comunque sono sostanzialmente d'accordo con quanto dice Crociato Romano. E' logico che se consumiamo molto,non possiamo certo pensare di eliminare i nostri scarti con il teletrasporto...

infatti buttiamo tutto in strada come a napoli per dio

cmq il discorso è serio...quello dei rifiuti è un grande problema che va affrontato seriemente (io ho scelto questa facoltà apposta..spero si trovi lavoro + facilmente )

a Napoli ne troverai abbastanza di lavoro...

bhe io credo che più che inceneritori o razzi pieni di rudo su marte bisognerebbe impostare una nuova politica fatta di incentivi per i materiali biodegradabili o comunque meno-inquinanti di plastica e petroliate varie, obbligo di raccolte differenziate e salassi economici a chi contravviene a questi parametri a seconda del profitto che trae nel mandare in pappa il pianeta (se si butta una lattina per terra multa di 5 euro, se un'azienda cristo mi fa diventare merdoso il laghetto la si fa chiudere per dio).

Insomma io sono ignorante su ste cose però credo che prima ancora di costurire inceneritori, buchi profondi dove buttar la merda o altro ci sarebbe da cambiare la mentalità a suon di calci in culo (leggasi multe) a tutti quanti.

Probabilmente, però, costruire per poi distruggere ed infine inquinare porta più profitti e quindi si va avanti così.

La penso esattamente come te. Ma cambiare la mentalità significa non permettere più ai papponi delle autorità locali di magnare e magnare ancora su temi di tale urgenza sociale...

ed ecco che cade a pennello un servizio su rai1 dedicato alla monnezza di Napoli....Bertolaso si è arreso...chissà perchè, eh ragazzi?

Scusa posso sapere chi organizza questa manifestazione? Se di manifestazione si tratta...

sono d'accordissimo, e credo che sia importante educare i ragazzini già dalle elementari ad un comportamento rispettoso dell'ambiente inserendo nel programma un'oretta a settimana di educazione ambientale (a scuola di mio fratello gia c'è x fortuna)

però con la "nuova politica" non smaltisci i rifiuti generati da decenni di "giungla". Cmq sappiate che l'incenerimento ( o meglio la termovalorizzazione ) è (o almeno dovrebbe essere) solo l'atto finale della gestione dei rifiuti che DOVREBBE incentivare il recupero dei rifiuti.


Altro discorso è la speculazione che c'è dietro la creazione di infrastrutture di questo tipo...io non difendo i gestori di tali impianti che spesso fanno solo i propri interessi piuttosto che quelli dell'ambiente e della cittadinanza, anzi mi fanno proprio incazzare..anche a livello universitario insegnano che se un certo trattamento è troppo costoso anche se efficace è meglio sostituirlo con uno + economico anche se meno efficente...
ma un conto è la cattiva applicazione di un trattamento, altra cosa è invece criticare a priori ogni situazione che viene proposta... una volta è la tav un'aòtra gli inceneritori... le critiche sono legittime,però poi non ci si può lamentare se x arrivare in francia ci vogliono 10(numero a caso) ore e se le nostre città sono invase da rifiuti

Termovalorizzatore...i soliti nomi inventati per prendere per il culo la massa.
Quell'affare li incenerisce, non valorizza un cavolo, anche perchè in un rifiuto solido di valore ce n'è ben poco -.-''

Comunque io di paladini dell'ambientalismo ne ho piene le palle...sempre a farmi la predica, ci reputano tutti così ignoranti da non capire che determinati problemi ci sono!
Sono d'accordo con Crociato Romano pressochè su tutto...è troppo facile dire "non inquiniamo", "produciamo energia pulita"...sono mere utopie.
Un esempio? Gli ambientalisti continuano a sostenere che dovremmo produrre energia con le centrali eoliche, o con le biomasse, anzichè con le centrali termoelettriche o nucleari.
Il problema è che le centrali che dicono loro producono si corrente, ma non erogano potenza, ergo vanno bene per far andare una fattoria ma non una città e le sue industrie...sapete quanta potenza eroga una centrale nucleare? Un patello.
Anche perchè l'Uranio costa, il vento non costa nulla, secondo voi le società che si occupano di produrre l'energia, se fosse veramente possibile farlo, non utilizzerebbero il vento pagandolo zero anzichè l'uranio? tanto a noi la corrente la fanno sempre pagare uguale...ci guadagnerebbero un mucchio no?

Allora:

si chiama termovalorizzazione perchè bruciando i rifiuti si può ricavare energia. non è molta ma spesso sufficiente per alimentare l'impianto stesso.

E' necessario cercare di trovare fonti energetiche pulite,perchè continuando a usare il petrolio stiamo mandando il tilt il pianeta(buzo dello ozono,effetto serra---->20° a novembre....)... rguardo le centrali nucleari la questione è delicata perchè producono scorie radioattive di difficile smaltimento.. io rispetto la scelta dell'italia di non avere centrali nucleari,ma condenno fermamente la decisione di importare energia prodotta da centrali nucleari francesi e tedesce...se uno è contrario al nucleare non puo puoi usare quello prodotto da altri paesi,è un controsenso bestiale,considerando poi che un eventuale incidente nucleare in francia non causerebbe danni inferiori rispetto ad un incidente nucleare sul suolo italiano...

Chiaro lol...quella del termovalorizzatore era una battuta con un po' di fondo di verità però.
In pratica valorizza il rudo per funzionare...bruciandolo!
Alla fine il vero motivo per cui lo chiamano così è perchè se al telegiornale o sui giornali scrivono "facciamo un inceneritore" la gente si incazza, se invece scrivono "progetto per il nuovo termovalorizzatore" la metà non capisce cos'è ma pensa "cazzo che bello...sto coso valorizza"
Altrimenti non si spiega il motivo di cambiargli nome.
E' come la questione dell'operatore ecologico che sarà ecologico e opererà fin che vuoi mo al resta sempor un spasè lol.

Per il discorso delle energie pulite...d'accordissimo con te, è chiaro che occorre trovarle e alla svelta pure...io criticavo solo il fatto che le energie alternative che gli ambientalisti sbandierano ai 4 venti come rivoluzionarie in realtà bastano per un tostapane confronto al fabbisogno energetico che c'è (basti pensare ai problemi che ci sono d'estate coi condizionatori... non ce la fanno ad alimentarli tutti le centrali francesi, figuriamoci il sole, il vento e la cacca di mucca)

Non sottovalutare la potenza della "cacca di mucca"

Il titolo si studio non fa certo di te un esperto in materia.

1)Gli inceneritori contrastano la raccolta differenziata, dove essi sono in funzione ed in ampliamento la raccolta differenziata declina.
Se si incenerisce infatti, la società che gestisce (nel caso di Parma Enia) non ha alcun interesse a far funzionare al meglio la raccolta differenziata.
Brescia per fare un esempio possiede un' enorme inceneritore e la raccolta differenziata è andata in calando negli ultimi anni, in netta controtendenza con le altre realtà. (vedere il saggio di Marino Ruzzenenti "L'Italia sotto i rifiuti").
L'incenerimento contrasta ogni politica di riduzione dei rifiuti:
-la riduzione
-il riutilizzo
-il riciclaggio


2) Gli inceneritori non risolvono il problema della discariche, il 30% dei rifiuti combusti permane in tossiche e pericolose ceneri.
Queste devono essere stoccate con costi sociali, ambientali ed economici altissimi in speciali discariche.
Brescia ad esempio, porta ceneri e ceneriglio in Germania per essere messi al sicuro in miniere di salgemma.

3) Gli inceneritori distruggono quantità enormi di materia e di risorse naturali che sono perse per sempre.
Ciò che esce dai "forni brucia spazzatura" infatti sono sostanze NON BIODEGRADABILI e NON BIOCOMPATIBILI.
Il simpatico ingegnere ambientale sapra infatti che la natura non produce rifiuti (l'uomo di 50 anni fa nemmeno) tutto viene riutilizzato.
Noi invece trasformiamo sostanze utili in materia pericolosa ed inutilizzabile, ogni giorno milioni di tonnellate di sostanze escono dal ciclo dei materiali dell'ecosistema e non vi rientreranno più.

4) La raccolta differenziata Porta a porta, praticata a Colorno, il mio paese, può arrivare a 80% di rifiuto differenziato. Il rimanente rifiuto può essere nuovamente recuperato e poi inertizzato per mezzo del Trattamento Meccanico Biologico, ed il restante, circa un 10% del totale, può essere messo in discarica senza alcun pericolo.

5) In ogni caso la quantità di rifiuto da mettere in discarica nel caso di una gestione - RACCOLTA PORTA A PORTA+TMB- è nettamente inferiore rispetto a quella prevista da un impianto di incenerimento.

6) L'incenerimento dei rifiuti è scandalosamente finanziato dal governo come fonte di energia rinnovabile (la normativa CIP 6), e per questo siamo sotto procedimanto d' infrazione da parte delle comunità europea.
I rifuti infatti non sono rinnovabili, a meno che non si pensi che questi si rigenerino da soli nei cassonetti, gran parte del rifiuto che viene bruciato infatti proviene da fonti fossili, che per definizione NON SONO RINNOVABILI.

Per maggiori informazioni consultate questo link

http://www.greenpeace.it/inquinamento/inceneritori.htm

in particolare per l'espertissimo ingegnoso ambientale che dall'alto della sua laurea ha molto da insegnare.

Disposto a qualsiasi chiarimento.

Edited by Mifacciolepere - 2/12/2006, 20:36