Ektor Baboden |
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| Il caos che ha generato queste regate atipiche è dovuto alle interpretazioni che sono state date del Deed of Gift, l'atto col quale l'America (la barca che aveva sconfitto l'Inghilterra) donava al NY Yacht Club la Coppa dell'America con l'impegno che a cadenza periodica la mettesse a dispozione per gli sfidanti che avessero voluto concorrere. Il guaio grosso è stato che Bertarelli scelse, dopo la fine della 32^, come Challeger of Records, il consorzio spagnolo al quale impose il suo nuovo regolamento per la 33^ edizione. Desafio firmò senza battere ciglio sottomettendo tutti gli altri che avesserero voluto partecipare a condizioni capestro (Nuove regole, nuove barche, nuovi materiali, nuova composizione degli equipaggi ecc...) che avrebbero reso Alinghi quasi imbattibile. Oracle, non volendo sottostare a questi vincoli, si attaccò al fatto che il DoG prevede che lo yacht club del CoR deve organizzare annualmente una regata, cosa non possibile per Desafio che era nato appositamente per la 32^ A'sC e quindi senza mai aver organizzato alcunché. Da qui partirono battaglie legali di fronte alla Corte di NY, l'unica autorizzata a sentenziare in materia, che invalidò il regolamento firmato da Desafio e stabilì la sfida a due tra Alinghi ed Oracle lasciando libertà sulla tipologia della barca o meglio, non essendo stato stilato nessun regolamento per la 33^ A'sC, non ci sono regole per le barche ed ognuno regata con quello che gli pare. La stessa cosa successe nel 1987 tra i kiwi e Star's & Stripes di Conner: un barcone di quasi 40 m contro un catamarano piccolino che però volava sull'acqua.
Ciò detto: sia Bertarelli che Ellison sue due dementi che giocano a chi ce l'ha più lungo... mi fanno schifo entrambi.
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