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CITAZIONE (IL CONTE!!! @ 7/1/2012, 09:26) Mah...non saprei.. di certo l'ascoltare Lady Gaga e Pausini sono una conseguenza di uno scarso sviluppo socio-culturale di questo paese. Con questo non si vuol dire che Lady Gaga non sia brava in quel che fa, ma semplicemente che quando arrivi ad apprezzare di più la musica creata con un solo strumento,ovvero la tastiera, piuttosto che una band comprensiva di voce,tastiera,chitarra,basso e magari violini ( ho visto un live l'altro ieri sera dei Pearl Jam passato su MTV da brividi), allora vuol dire che manca un po di cultura musicale. Io vado in giro per strada e vedo solamente giovani o intirizzati con house-commerciale nelle orecchie o con i pantaloni ad altezza calzini cantando nei tram probabili rime di una canzone Rap dove si parla solo di droga, rapine, malesseri parentali e disturbi dell' erezione. Vado in giro, li guardo e mi chiedo..."ma il futuro del nostro paese sono loro?"...
Questo paese sta cadendo nel baratro, e la musica è solamente un contorno, una conseguenza.... il rock sembra finire...ma è quello che noi percepiamo qui..
Negli United States il 50% della popolazione ascolta rock o sottogeneri, questo vuol dire che ogni canzone di Lady Gaga trasmessa alla radio ne passa una dei Deftones, ad ogni canzone di Bruno Mars viene trasmessa una degli Incubus.... e cosi via. Mi permetto di dissentire in toto: premesso che non ascolto né Lady Gaga né la Pausini, non penso che chi le ascolta sia necessariamente figlio di uno scarso sviluppo culturale... I gusti musicali non sono per forza proporzionali alle competenze, ci sono mille altri fattori per cui una persona può preferire ascoltare Laura Pausini ai Pearl Jam ed essere allo stesso modo "colta". Con tutto il rispetto per il rock, che ho sempre apprezzato anche se non è mai stato il mio 'genere preferito', non credo che il suo crollo di pubblico in Italia sia pertinente al fatto che il paese stia 'cadendo nel baratro'. Più semplicemente si sono sviluppati altri gusti, altre mode (perché nel periodo in cui era più diffuso senza dubbio molti lo ascoltavano per 'moda') e i ragazzi qui come nel resto d'Europa e soprattutto negli Stati Uniti si rispecchiano di più nel rap. E il rap non parla solo di droga e rapine, anzi in Italia più che negli Stati Uniti (che non prenderei come paragone 'buona cultura di massa' come hai fatto) ha sviluppato un livello letterario interessante (Kaos One, Ghemon Scienz), ma questo è un altro discorso
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